No, non è il solito tutorial, ma un breve resoconto delle difficoltà domestiche di un papà-fotografo alle prese con modelle alquanto scontrose.Sarà l’occhio paterno, ma quante volte mi son morso le mani per non avere la fotocamera a portata di mano guardando le mie figlie? Tante, ma quel che è peggio è la difficoltà di fotografarle quando la macchina ce l’ho. Praticamente in costante movimento, appena scorgono l’obiettivo puntato fuggono gridando: “Basta foto!” Che abbia esagerato con gli scatti? Beh, nell’attesa che diventino più vanitose e mi adatto alla situazione.
Alzo gli ISO ad un livello accettabile per il rumore, mi apposto vicino ad una finestra (non amo il flash), imposto l’autofocus e scatto continui e spero in un po’ di fortuna. L’ideale è quando stanno facendo un’attività nuova, presissime non si accorgono del papà che scatta.
Lo so, l’inquadratura non è accademicamente perfetta, la testa spesso è tagliata, ma ero costretto a stringere per escludere i “rottami” sparsi per la cucina e poi dell’accademia che se ne frega, a me piace!
Il micromosso di questi scatti (almeno una quarantina…) non è voluto, ma non mi dispiace in una conversione in monocromia. Sicuramente devo affrontare la spesa di una fotocamera che lavori bene agli ISO alti, è l’unica soluzione…
ti capisco…a me con i due bambini succede la stessa cosa…poi quando ci si mette anche la mamma è un disastro…
"Mi piace""Mi piace"
Ma restano sempre i soggetti migliori!
"Mi piace""Mi piace"