Stiamo tornando, il treno in stazione ci aspetta per riportarci a casa. Le gambe indolenzite da una giornata a piedi. Le batterie delle macchine quasi scariche, come le nostre del resto.
Ma svoltato l’ultimo angolo una nuova luce ci sorprende, ancora una volta. L’oro invade il selciato bagnato ed un impagabile senso di quiete coinvolge un po’ tutti.
Ed io non vorrei tornare a casa, non adesso…