Humans

Nikon D7000 + nikkor 50mm 1.8 Nel costante chiaro-scuro di una fiera indoor, mi aggiro con la macchina fotografica ( come poteva non essere…). Nel dubbio se montare il 50 o il 35 ho optato per il primo così da poter avvicinarmi un po’ di più. La luminosità della lente però non è sempre sufficiente così mi vedo costretto ad alzare gli iso (cosa che detesto).

In realtà la D7000 gestisce abbastanza bene il rumore e se non ci si spinge a valori statosferici (>6400) risulta piacevole soprattutto in bianco e nero e dona una pastosità quasi analogica. D’altro canto una delle cose che si imparano interessandosi alla street è di dimenticare la nitidezza immacolata. Lo so che abituati come siamo oggi a fotografie levigate e taglienti come un blocco d’acciaio è istintivo storcere il naso, ma se si intende la fotografia come un arte espressiva e non un mero esercizio tecnico, si può fare.

Non sono uno street photographer, mi piacerebbe esserlo, ma non lo sono ancora, però mi metto spesso alla prova. La capacità di previsione e la rapidità d’esecuzione necessarie rendono secondo me questo genere di fotografia tra i più difficili ed affascinanti allo stesso tempo. Quindi a meno di doti naturali (Cartier-Bresson e Doisneau i primi che mi vengono in mente) è necessaria tanta e tanta pratica.

Resta comunque la domanda di fondo: perchè la figura umana esercita un così grande fascino. Se il concetto di “pattern” di cui ho parlato in precedenza, rimane la base della ricerca visiva in un’immagine, l’identificazione del proprio simile accende una reazione emotiva che è propria “dell’animale” uomo che possiede un DNA sociale.

Per concludere le consuete considerazioni sulle immagini che vedete. Il colore in queste situazioni è spesso un problema. Tra luci calde, fredde, colorate ed intermittenti mi sono ritrovato il bilanciamento del bianco spesso errato (mea culpa), quindi con foto poco piacevoli da vedere in serie e difficili da armonizzare. Ho scelto perciò il viraggio in bianco e nero (ebbene sì, ho scelto la via più facile…) che sovente risolve “grovigli” cromatici assai complicati da sbrogliare. Come al solito eseguo le regolazioni base su Lightroom per poi rifinire lo sharpening con Photoshop. Per la conversione vera e propria però trovo molto funzionale Silver Efex Pro un altro programma della serie della Nik Software, per tutto il resto è solo questione di gusto personale.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...