Con la mia abituale latenza… scrivo un breve resoconto dell’ultimo mese. Ebbene è stato un mese molto duro.Chi fa fotografia con “sentimento” può capirmi; quando controlli il lavoro della giornata e capisci che tutto è da buttare, ti chiedi:” Ma che cazzo avevo in mento quando ho scattato queste foto?!” ed il sentimento scende sotto i tacchi. No, non sono le crisi umorali di una teenager davanti allo specchio. Il 365 sta cambiando (o forse sono io a cambiare); all’inizio c’è l’entusiasmo, poi la programmazione degli scatti, ora invece vivo più alla giornata, non è che non cerco le situazioni per scattare, ma lascio che le cose mi vengano incontro più naturalmente. Scatto di meno, e questo è bene, spesso con due o tre scatti ottengo il risultato, ma non sempre riesce l’alchimia e la sera, davanti al monitor è un disastro. Se fotografare è proiettare l’immagine di sé allora vuol dire che a volte la mia immagine non mi piace per niente… oh mio Dio, sto davvero ragionando come una teenager davanti allo specchio…
Il progetto comunque continua…
#block-5bb743faedce67668080cf8d .sqs-gallery-block-grid .sqs-gallery-design-grid { margin-right: -20px; }
#block-5bb743faedce67668080cf8d .sqs-gallery-block-grid .sqs-gallery-design-grid-slide .margin-wrapper { margin-right: 20px; margin-bottom: 20px; }