Marco Venturin
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The progress
Girando per la città avevo già notato delle persone che camminavano in fretta con dei cartelli in mano. Non mi sarei mai immaginato che stavano andando a lavorare. L’ufficio? L’angolo della strada. Il cartello come attrezzo di lavoro. Una sedia e per qualche ora (chissà quante) a reggere l’insegna mobile che in quanto mobile non…
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Princes Street
Eccola qui una delle arterie pulsanti della città ripresa dalla collina dell’osservatorio. Questa è la parte nuova della città, oltre i Princes Garden c’è la parte vecchia con il “Royal Mile”, ma di questo ne parliamo un’altra volta…
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Highlander trick
Lo so dovevo fare più attenzione, ma cercando di fare la classica cartolina con il suonatore di cornamusa in kilt, non m’ero accorto dell’elaborazione del mezzo. Non dico che scattando non mi fosse sorto qualche dubbio, ma il tipo mi fissava troppo insistentemente per invitarmi a scattare. Così lo riprendo in varie posizioni. Non è…
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Crissy is crossing
Con un bottino di più di seicento scatti torno tra queste pagine e attendo curioso di vedere quanti di questi si tramuteranno in fotografie, come le crisalidi in farfalle. Pensare alla Scozia solitamente vuol dire laghi, castelli, brughiera nebbiosa e spazzata dal vento, magari pioggia, pecore, cornamuse e kilt. Stavolta invece sono rimasto in città,…
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Movimento ottimista
Raccolgo mentalmente le cose da portare in valigia e so che sicuramente dimenticherò qualcosa. Ma che importa, l’importante è portare il pallone, che sia un campo di calcio o una piazza in qualunque parte del mondo, non devo dimenticarmi del pallone. Ecco per la prossima settimana vedetemi così, concentrato in un’improbabile rovesciata come il campione preferito…
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Tentando la fortuna
Sto provando per un altro lavoretto che ho in mente. L’intento è di verificare se la luce naturale può essere sufficiente oppure se devo andare di flash. Se così fosse si rende necessario un diffusore efficace per evitare la luce troppo dura. Qualcuno avrà riconosciuto il piano della mia cucina, proprio quello di altre foto, un’altro…
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Homeland
Questo è un panorama che ho già proposto, ma ogni volta che ci passo non posso rinunciare allo scatto. Come una specie di tatuaggio interiore quella cresta di montagne la sento mia e li come in pochi altri posti riesco a respirare a pieni polmoni, a sentire più chiari i miei pensieri, a riattivare i canali…







