fotografia

  Ore 8:30 basta scendere dalla statale ed avvicinarsi all’acqua. Nota: si consiglia per la prossima volta di mettere la sveglia un’ora prima per una luce ottimale… eh, facile a dirsi…  

E’ domenica mattina. Fuori dalla bolgia di piazza S.Marco la città torna “provinciale”. Finita la messa la gente passeggia o  prende l’aperitivo prima di tornare a casa per il pranzo.   

La macchina fotografica scalpita. Ormai esce dal letargo invernale. Non sono disposto a spolverare la reflex per rimetterla nella borsa e allora via una bella finestra ed un po’ di inventiva. Basta poco in effetti; un treppiedi, una macchina che non disdegni gli alti iso e qualcosa raccattato per casa (o per caso). Naturalmente per…

Venezia è una delle mie palestre fotografiche preferite. Superata la fase obbligata dei clichè (la gondola, il ponte dei Sospiri, Rialto, San Marco) è bello addentrarsi in zone meno note ( a me piace molto la zona del ghetto) e perdersi un po’. Basta scegliere un buon punto di osservazione , magari con un piccolo…

Con l’avvento del digitale la stampa non ha più la rilevanza che aveva in precedenza, ma resta comunque la cartina di tornasole del nostro lavoro, certe foto prima o poi le “dovrete” stampare anche perchè vuoi mettere la soddisfazione di toccarle e magari appenderle in soggiorno.

Giornata con  la famiglia e mi si presenta il solito problema: scattare a mezzogiorno. La giornata è di quelle che ricorderò spesso durante l’inverno, cielo cristallino e qualche candida nuvoletta che  lo movimenta quel tanto che basta per farlo risaltare ancora di più nelle foto. Intorno le dolomiti, le mie dolomiti, ma dopo qualche scatto…

  Perchè dopo una settimana di lavoro dovrei alzarmi alle sei del mattino di domenica per arrivare sul posto prima che sorga il sole? Perchè dovrei uscire dal tepore del letto per sorbirmi freddo e umidità per qualche scatto magari ad un cielo coperto?  Perchè? Ecco perchè! Per il mio album su Flickr clicca qui.